A livello emozionale sicuramente lo spettacolo pirotecnico sul mare e la spiaggia di Caorle assume i crismi di un evento epico che non si può dimenticare molto facilmente. Sono ben tre gli appuntamenti che per tradizione vengono organizzati nel corso dell'estate, e almeno uno in quella invernale. Con i primi si celebrano le notti dell'estate, mentre con lo spettacolo della stagione fredda si saluta l'anno nuovo dando l'addio a quello vecchio. In questo caso il fuoco è un auspicio per tempi sempre migliori. Le location, dunque, sono molto suggestive. Ce ne sono almeno due: una tradizionale e l'altra inventata da poco. Il primo spettacolo, quello più importante, si svolge sempre perseguendo la tradizione sulla spiaggia della Sacheta, in uno scenario mozzafiato. Da una parte il golfo di Falconera e dall'altra il santuario della Madonna dell'Angelo. Sullo sfondo, se proprio vogliamo vedere i fuochi artificiali dalla sponda del Nicesolo o di Falconera, vengono illuminati a giorno anche il Campanile cilindrico millenario e il suo duomo romanico. Questo è lo scenario che si spalanca di fronte agli occhi di tutti. Quando i fuochi d'artificio vengono esplosi sulla Sacheta, all'inizio della spiaggia di Levante, accorrono almeno 50mila persone. La spiaggia diventa la tribuna di uno stadio. Si può assistere liberamente ai fuochi, e non si paga alcun biglietto di entrata, poiché lo spettacolo è gratuito. Da qualche anno però è stata pensata una location nuova, altrettanto suggestiva, ma forse meno affascinante rispetto allo scenario di Levante. Infatti in alcune sere estive lo spettacolo pirotecnico viene organizzato dall'altra parte di Caorle, sul Lungomare Venezia, cioè alla fine della spiaggia di Ponente, nella zona della foce del fiume Livenza. Le differenze sono abbastanza sostanziali. Lo spazio per assistere all'evento è sicuramente più ampio, ma non c'è una tribuna naturale come quella presente sulla Sacheta, ovvero il camminamento posto ai lati della spiaggia. Per assistere meglio ai fuochi artificiali di Ponente occorre per forza di cose andare sulla spiaggia dove al posto delle poltroncine ci sono gli scogli. Uno scenario quindi totalmente diverso, per questo altrettanto affascinante. Le barriere della scogliera rappresentano le sedie più code e naturali per poter assistere all'evento. È un tripudio di senso. Gli occhi osservano i fuochi artificiali nel cielo, le orecchie invece sono tese su un concerto naturale generato dalle onde del mare. I sensi abitano a Caorle, nelle sere d'estate. Più ovattata, ma comunque bella, l'atmosfera dello spettacolo pirotecnico invernale che viene tradizionalmente ospitato sempre sulla spiaggia della Sacheta. Occorre infilarsi il giubbotto e difendersi dal freddo. Ma la vista dei ricami che si disegnano nel cielo riscaldano i cuori e scacciano pure le delusioni di un inverno ancora troppo lungo. A Caorle gli spettacoli pirotecnici sono più numerosi che non nelle altre spiagge e costituiscono un grande polo d'attrazione per le famiglie, per gli innamorati o per coloro che hanno scelto di stabilirsi a Caorle, il paradiso dell'Alto Adriatico con le sue bellezze naturali e architettoniche.
